Trattamento Chirurgico Frattura Intercondiloidea

Dean, cane, maschio, Barbone nano di quattro mesi, è stato portato a visita per la comparsa di una zoppia acuta di IV grado a carico dell’arto anteriore destro, conseguente ad una caduta.

L’evento era occorso 36 ore prima della presentazione.

All’esame obiettivo generale, il soggetto non mostrava evidenti anomalie ad eccezione della sottrazione dell’appoggio dell’arto anteriore destro.

All’esame obiettivo dell’apparato locomotore, Dean mostrava un importante risentimento algico a carico di tutto l’arto anteriore destro. Risultava, altresì, impossibile la valutazione dei movimenti di flessione ed estensione del gomito.

L’esame radiografico della suddetta articolazione, eseguito nelle due proiezioni standard, evidenziava una frattura intercondiloidea a carico del condilo laterale dell’epifisi distale dell’omero destro.

Il soggetto è stato sottoposto ad intervento di osteosintesi con vite e chiodo.

Dopo 48 ore dalla chirurgia, Dean mostrava un’evidente riduzione del dolore a carico dell’arto anteriore destro. In stazione poggiava in punta l’arto e, alla deambulazione, mostrava una zoppia di III grado. La ROM del gomito appariva, in gran parte, ripristinata. Si osservava, infatti, solo una riduzione della flessione.

Non si percepivano rumori articolari.

Nel follow-up a 15 giorni, il soggetto non presentava segni di zoppia.

L’esame radiografico di controllo non evidenziava anomalie a carico dei mezzi di sintesi.

Nel follow-up a 8 mesi, Dean deambulava senza disturbi funzionali e l’esame radiografico mostrava l’avvenuta fisiologica progressione dei processi di osteoriparazione.

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